In questo articolo
- Le zampe dei gatti polidattili sono speciali!
- I gatti polidattili sono tutti diversi
- I gatti polidattili non costituiscono una razza a sé stante
- I gatti polidattili venivano spesso portati sulle navi
- La polidattilia è piuttosto diffusa nei Maine Coon
- Quelle dita in più possono rappresentare un vantaggio
- L’amore di Ernest Hemingway per i gatti polidattili
- La casa di Ernest Hemingway è piena di felini polidattili!
- Il record mondiale per numero di dita di un gatto è 28!
- I felini polidattili erano ritenuti delle streghe
1. Le zampe dei gatti polidattili sono speciali!
La maggior parte dei gatti ha 18 dita, 5 nelle due zampe anteriori e 4 nelle posteriori. I gatti polidattili invece sono un po’ diversi. A causa di una mutazione genetica, questi micetti hanno delle dita in più, e spesso sembra che indossino dei guanti. Adorabili vero?
2. I gatti polidattili sono tutti diversi
Il numero di dita supplementari dei gatti polidattili è variabile. Alcuni ne hanno solo uno in più, altri invece più di uno. Queste dita extra possono trovarsi sulle zampe anteriori o posteriori, e alcuni felini hanno persino degli speroni in più.
3. I gatti polidattili non costituiscono una razza a sé stante
Pur essendo piuttosto diversi dalla maggior parte dei gatti, quelli polidattili non costituiscono una razza a sé. La polidattilia si riscontra in tutte le razze, indipendentemente da sesso, colori e motivi della pelliccia. Esiste solo una razza in cui questa caratteristica si osserva più spesso: la Maine Coon.
4. I gatti polidattili venivano spesso portati sulle navi
Per migliaia di anni nelle navi si sono tenuti dei gatti, per cacciare i roditori e altri animali nocivi che avrebbero potuto divorare le scorte di cibo o danneggiare il prezioso carico. I navigatori prediligevano i gatti polidattili per la loro migliore capacità di mantenere l’equilibrio e arrampicarsi sul sartiame della nave. Alla fine divennero così popolari tra i marinai che arrivarono a essere considerati indispensabili a bordo, come dei portafortuna.
5. La polidattilia è piuttosto diffusa nei Maine Coon
Il gatto Maine Coon ha origine nel Nordest degli Stati Uniti, nello Stato del Maine. Agli albori del XIX secolo, molti navigatori si recavano nel Maine per scambiare le loro merci, e spesso tenevano con loro a bordo gatti polidattili. Quando tali felini polidattili scesero dalla nave per esplorare la terraferma, non solo sopravvissero, prosperarono! Di conseguenza, i gatti polidattili diventarono comuni nel Maine, e poiché la razza Maine Coon ha avuto origine in questo Stato americano, molti dei primi Maine Coon erano polidattili. Anche al giorno d’oggi, la polidattilia è molto più comune nei Maine Coon che nelle altre razze di gatti.
6. Quelle dita in più possono rappresentare un vantaggio
Anche se potrebbero sembrare d’intralcio, le dita extra possono risultare molto pratiche. Le appendici sono utili per arrampicarsi sugli alberi e mantenere l’equilibrio, ma soprattutto, le dita in più trasformano le zampe in perfette racchette da neve! Dal momento che le zampe dei gatti polidattili sono molto più larghe di quelle normali, questi mici riescono molto meglio a correre su neve e ghiaccio, ecco perché questa caratteristica ha avuto tanto successo nel freddo Maine.
7. L’amore di Ernest Hemingway per i gatti polidattili
Il romanziere e giornalista americano Ernest Hemingway adorava i gatti polidattili. Negli anni ’30, il capitano di una nave regalò al famoso scrittore un micetto con sei dita. Era completamente bianco, per cui Hemingway e i figli decisero di battezzarlo Snow White (Biancaneve). L’eredità di questo pelosetto è ancora visibile nella proprietà di Hemingway e oltre i suoi confini. Sapevi che i gatti polidattili sono chiamati anche gatti di Hemingway?
8. La casa di Ernest Hemingway è piena di felini polidattili!
Una volta Hemingway disse “Un felino tira l’altro”, e sicuramente la sua casa di Key West ne è la dimostrazione. La proprietà in cui passò l’ultima parte della sua vita lo scrittore è situata in Florida e ospita una sessantina di gatti polidattili, molti dei quali discendono proprio da Snow White. Gli animali sono curati a dovere dal personale sul posto, dal momento che la vecchia casa di Hemingway è stata trasformata in un museo.
9. Il record mondiale per numero di dita di un gatto è 28!
Normalmente i gatti hanno 18 dita, Jake invece ne ha 10 in più! Il 24 settembre 2002 un veterinario incaricato dal Guinness dei primati ha confermato ufficialmente che Jake, il gatto dal pelo fulvo e tigrato, aveva 28 dita – sette per zampa, ciascuna dotata di artiglio e struttura ossea ben formata. Da allora, il record è stato più volte raggiunto, ma mai superato.
10. I felini polidattili erano ritenuti delle streghe
Negli Stati Uniti, e in particolare nell’East Coast, i gatti polidattili sono relativamente comuni, ma in Europa sono molto rari. Il motivo per cui nel Vecchio Continente ci siano così pochi mici con dita in più risiede nelle credenze legate alla stregoneria. Per moltissimo tempo, i gatti polidattili sono stati associati alle streghe, e quindi cacciati e uccisi.
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